Con il film “Logan” ancora nelle sale, l’interesse per il supereroe vecchio e tormentato è salito
considerevolmente. C’è un discreto fascino in questa figura decadente e tormentata da un passato
ingombrante.
Nel 1986, il maestro Frank Miller, lascia un segno indelebile nella storia del fumetto mostrandoci
un Batman vecchio e dolente, imbolsito dagli anni e dalle mille battaglie combattute.
“Il ritorno del cavaliere oscuro” ci racconta di una Gotham del futuro precipitata nell’orrore criminale dei mutanti, priva da troppi anni della figura del cavaliere oscuro. Spinto dai diabolici piani di Due Facce e da un Joker risvegliatosi dal torpore criminale, Bruce Wayne tornerà a indossare i panni di Batman alla luce dei suoi cinquantacinque anni.
Si è parlato molto di quest’opera, e il giudizio decisamente unanime è che si tratti di un capolavoro. Quasi impossibile pensarla diversamente. Leggere per credere.
Se vuoi conoscere da vicino il mondo della sceneggiatura clicca QUI