venerdì 24 novembre 2017

PIECES OF VILLAINS!

Giochi in casa - Istruttore Mirko Di Cintio

Gioco A Squadre
Target: Da 3 anni in su
Difficoltà: 3/5
Tempo: 5/10 minuti circa
Giocatori: da 4 giocatori in su
Cosa occorre: Matite, colori e fogli grandi.
Come si gioca:
Si creano 2 squadre, ogni squadra decide quale Villains disegnare (Disney,Marvel,Manga,ecc.) poi si prende un grande foglio e si disegna e colora sul foglio il villain scelto (il disegno deve essere grosso, deve prendere tutto il foglio).
Terminato il disegno si taglia il foglio in tanti pezzetti (a seconda dell’età si fanno pezzetti più piccoli o più grossi) , come se fossero le tessere di un puzzle, e si mescolano tra di loro. Il gioco consiste
nel ricomporre il disegno originale. Ogni squadra dovrà ricomporre quello eseguito dagli
avversari.
Obiettivo : Vince chi ci mette meno tempo a ricomporre il Villain!
Buon Divertimento!! ;)

Ti piacerebbe provare giochi com questo insieme ad altri ragazzi con cui condividi la passione per i fumetti, gli anime e i videogames? ti aspettiamo, per una prova gratuita presso la nostra sede ad Aprilia in via Muzio Clementi 49! Tutte le info contattando il 349 71 82 756

venerdì 17 novembre 2017

SI, ADE REGNA!

Articolo di Riccardo Sciarra -  Scrittore e Sceneggiatore

Ade, l’oscuro signore dell’Oltretomba 
Come viene presentato un villain? O meglio, com’è che si presenta, dato che la maggior parte delle volte i cattivi sono personaggi arroganti e pieni di sé? Prendiamo a esempio Ade, il villain del film d’animazione Disney del 1997 Hercules! 
Realizzato da Onikitty Chan,
allieva Pro e docente della School Comix
Che idea ci facciamo di lui quando lo vediamo apparire per la prima volta sullo schermo? Dopo il titolo del film, veniamo condotti ai cancelli dell’Olimpo, la nuvolosa patria degli dei dell’antica Grecia. Tutto viene rappresentato come luminoso e rigoglioso, maestosamente privo di ogni oscurità. La casa dei numi ospita i festeggiamenti in onore del neonato Hercules, il meraviglioso figlioletto di Zeus ed Era. I divini convitati vengono tutti dipinti coi colori più sgargianti: un arcobaleno di viola, verde, rosso, giallo, rosa e arancio, tutti mescolati insieme in allegria. Tutti, tranne uno. Ade compare all’improvviso, in penombra e coi lineamenti del volto indistinguibili dalle tenebre che si porta appresso. Esordisce con uno stizzito «Che sentimentale...» rivolto a Zeus, battuta con cui chiarisce il distacco tra i comportamenti amorevoli e gioiosi degli altri dei dell’Olimpo e il suo infernale cinismo.
La musica si fa all'improvviso più tetra, contribuendo a realizzare un’atmosfera carica di tensione, un turbamento sciolto in malo modo da una squallida battuta dello stesso Ade a cui nessuno ride. «Siete un pubblico o un mosaico?», chiede retoricamente Ade al resto degli dei, rendendo palese come lui non si amalgami per nulla col resto della popolazione dell’Olimpo. Zeus è l’unico a provare un po’ d’affetto per questo suo fratello Ade, ritratto come lo zio un po’ strano che non si vorrebbe per nessuna ragione invitare alle feste in famiglia.
Viene fatto capire a noi spettatori che Ade vive nell'Oltretomba, dove controvoglia e con quel suo piglio da squalo amministra le anime dei trapassati: il naso appuntito, i denti aguzzi e quella pelle grigiastra si adattano sicuramente al fosco ambiente da cui proviene. E mentre gli altri regalano al piccolo Hercules oggetti dorati, levigati e raggianti, Ade preferisce distinguersi donando al minuscolo spruzzo di sole un lecca lecca a forma di teschio e pieno di spine, che la forzuta creatura rifiuta comprensibilmente di assaggiare. Alla fine della scena, vediamo tutti i commensali che, dopo una freddura di Zeus («Dovresti rallentare, ti ritroverai nella tomba!»), ridono DI Ade e non CON Ade. Lo deridono in coro e allo «Sto crepando!» del signore dell’Olimpo fa eco il «Se fosse...» del signore dell’Oltretomba, un desiderio che risulterà il fondamento delle perfide motivazioni del personaggio per l’intero lungometraggio.

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venerdì 10 novembre 2017

TESTA DI MECHA!

Articolo di Nicola Perugini - Fumettista

Tutorial – come disegnare una testa Mecha Style
Cercando di coniugare il tema dell’anno, ovvero il Villain, e il Mecha Design, ho scelto un robot cattivo particolarmente iconico.
Per approcciarmi al tema, inizio disegnando una testa umana.
Per semplificare meglio, ho usato un Mecha Design  umanoide.
La testa deve essere appena accennata, ma essenziale, affichè non interferisca nella definizione successiva del character.
 La forma generale dovrà essere squadrata, affinché sia più facile interpretare la testa in chiave robot.
Una volta resa la testa squadrata aggiungo dettagli che lo rendono un Mecha:
·         Un visore
·         Linee di separazione tra le placche che compongono il viso
·         Una placca che copre il mento
·         L’otturatore al posto delle pupille
Nell’ esempio specifico di questo Robot, aggiungo un dettaglio che lo rende iconico:
un elmo.
L’elmo ricorda quello dei nazisti, per rendere ancora più malvagio il personaggio.
Lavoro sui muscoli che compongono il collo, aggiungendo tubi e viti.
(Si noti il lavoro fatto sui materiali del collo).
Infine si aggiungono ombre e riflessi, per distinguere le parti differenti che compongono la testa.
Per realizzare tantissime creazioni come queste, ti aspettiamo alla School Comix
Dove potrai dare sfogo alla tua fantasia. 
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venerdì 3 novembre 2017

LADYBUG SEMPRE CON TE IN 6 MOSSE!

Tutorial di Francesca Dea - Creativa, Fumettista, Illustratrice
LadyBug è la supereroina più amata del momento! Portala sempre con te realizzando un originale spilletta in stile chibi!

COSA OCCORRE:
  • Matita, gomma
  • Trattopen o pennarello a punta fine nero
  • Trattopen o pennarello a punta fine rosso
  • Cartoncino rosa
  • Feltro blu
  • Forbici dalla punta arrotondata
  • Colla vinilica
  • Colla a caldo*
  • Spilla con chiusura di sicurezza (acquistabile in merceria)
necessaria presenza di un adulto

Fig 1
Sul cartoncino rosa, disegna il volto di Ladbug come indicato in figura.
Fig2
Ripassa con il pennarello nero tutti i dettagli e colora la mascherina di rosso a pallini neri.
Fig3
Dopo aver ritagliato la testa posiziona sul feltro e traccia la sagoma della capigliatura, ricreandoti di disegnare anche i caratteristici codini della nostra protagonista!
Fig4
Ritaglia la sagoma di feltro e con la colla vinilica attaccala al retro del volto come in figura. 
Fig5
Posiziona la sagoma ottenuta su un nuovo pezzetto di feltro in modo da delineare la parte superiore della testa e disegnare successivamente la frangia, che questa volta andrà attaccata sopra al cartoncino rosa, come in figura.
Fig6
Per terminare il lavoro, con l’aiuto di un adulto fissa la spilla con un po di colla a caldo e... Voilà, il gioco è fatto!
Ora non ti resta che indossare la tua creazione e spopolare tra le tue amiche!

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