Ultimamente il fenomeno del cosplay è sempre più in crescita. Dalle fiere del fumetto ad eventi a tema siamo abituati a vedere masse di persone definirsi “cosplayer”, ma cos’è il cosplay e cosa fa il cosplayer? La parola cosplay deriva dalla fusione dei due termini inglesi “costume” e “play”, il primo significa per l'appunto costume e per “play” si indica l’opera teatrale, quindi il cosplay unisce la capacità interpretativa del personaggio alla ricostruzione del suo costume.
I personaggi interpretati possono venire da ogni campo: fumetti, anime, videogiochi, film, giochi di ruolo, libri, band musicali ecc. Il cosplay ha inizio nelle convention americane degli anni 40’ ma il termine viene coniato solo nel 1984 dal reporter giapponese Takahashi Nobuyuki che, in viaggio per l’ America, vede delle persone vestite da personaggi di Star Trek. Il fenomeno prende piede in Giappone solo dal 1995 quando lì esce il primo articolo al riguardo ed arriva in Italia alla fine degli anni 90’ quando alcuni ragazzi iniziano a vestirsi dai loro personaggi preferiti. Per la prima gara cosplay italiana però si deve aspettare fino al Lucca Comics & Games del 1997. Anche se fino a 5 anni fa il cosplay era considerato solo una piccola nicchia delle fiere del fumetto, oggigiorno è diventato una delle colonne portanti delle fiere tra gare e ospiti speciali. Nonostante in Italia il cosplay sia arrivato con un certo ritardo e abbia impiegato molto tempo a prendere piede, il bel paese è uno dei leader mondiali nel campo, infatti, il campione mondiale di cosplay è l’italiano Andrea Starchild Di Virgilio e molte altre personalità del mondo del cosplay internazionale sono italiane come la famosissima Giada Robin e Leon Chiro o Yuriko Tiger,che ci rappresenta in Giappone.
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