lunedì 4 settembre 2017

IL PROBLEMA E' IL MANTELLO

Racconto di Giuseppe Congedo - Scrittore e Sceneggiatore

Il problema è il mantello. Non guardatemi in quel modo e smettetela di scuotere la testa per la commiserazione. Ho scelto il Lato Oscuro perché il mantello mi dava fastidio. Non avete idea di quanto sia scomodo. Fare gli eroi è bello, non discuto. La gente ti adora, le ragazze fanno la fila per le sveltine nei bagni pubblici… una pacchia. Ma quel cavolo di coso svolazzante è una rogna. 
Certo, lasciarlo ondeggiare al rallentatore contro il chiaro di luna ha il suo fascino, ma portarselo sulle spalle notte e giorno è da diventar matti.
Fare il cattivo è più comodo. Puoi vestirti come vuoi. Puoi anche andare in giro nudo (il che non sarebbe male, una denuncia per oltraggio al pudore fa curriculum).
Ci sono degli svantaggi, su questo non discuto.
Dividerti l’abbonamento per Netflix è un casino, farsi accettare una richiesta di amicizia su Facebook un’impresa titanica, il mio lattaio non mi saluta più.
La cosa che più mi infastidisce è non poter discutere i dettagli dell’ultimo episodio di Game of Thrones con qualcuno. Mi rifaccio riempiendo i Social Network di spoiler al plutonio.
Sono un cattivo, ve l’ho detto o no?
E mi esercito anche. Mi riescono bene le facce da quartiere malfamato ma devo lavorare meglio sulla voce roca da mostro sotto il letto. Sono diventato formidabile nel fare quel gesto con i denti esposti e il labbro sollevato, quello che fa Hannibal Lecter quando parla del fegato con fave e Chianti.
Date retta a me, passare al Lato Oscuro è la soluzione migliore. Il sangue non viene via facilmente e sui capi delicati è un problema mica da ridere, ma ci si abitua alla svelta. E volete mettere poter prendere il vostro vicino di casa e il suo cagnolino che vi scagazza il giardino e spedirli su Urano solo andata con un sorriso che si allarga sulla vostra faccia e la manina che fa ciao ciao?
Una vera goduria.
Ma, soprattutto, niente mantello. 
Perché il problema sta tutto li. Quel fastidioso, orribile, pesante cazzo di mantello.

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