Racconto di Riccardo Sciarra - Scrittore e Sceneggiatore
Andy preparava sempre gli addobbi di Halloween con sua nonna. Si divertiva un mondo. Era ormai una tradizione. "Nonna, ma domani è quel giorno in cui posso vestirmi da pirata fantasma?". "Sì, Andy, è proprio quel giorno. Ora vieni ad aiutarmi a decorare una zucca vuota come la tua, piccolo combinaguai!".
E lui l'aiutava a intagliare i triangolari occhi maligni, il naso bucato e un satanico ghigno da cui poter intravedere le fiamme dell'inferno divampare scarlatt... "Andy, se non la smetti di chiacchierare a vanvera, le tue fiamme dell'inferno non... com'è che hai detto? Divampare? Ma dov'è che le impari queste parole? Insomma, vai a prendere una candela su in soffitta!". "Vaaaaabbbene, Nonna, vado!". E Andy andò per davvero, incredibilmente! Non come al suo solito, quando diceva di fare una cosa e invece non la faceva. No, ora stava andando in soffitta percorrendo la scala col corrimano di legno brunastro, saltando i gradini a due a due. Eh, non c'è niente da fare: quando una cosa ci interessa davvero, la facciamo senza pensarci troppo su! Vero, Andy? "Puff, puff!". Non può rispondere in questo momento, è troppo occupato a far entrare aria nei polmoni. Andy non è uno di quei bambini atletici, sapete. Però in soffitta c'è riuscito ad arrivare comunque, e infatti eccolo aprire la porta scaraventando la maniglia che sembra quasi la stesse staccando per quanta foga ci ha messo! "Andy, tutto a posto là sopra? Ho sentito un botto...". "Sì... Puff... Nonna... Puff... Tutto a posto!". Bene, ora comincia la ricerca della candela! Sai dov'è, vero, Andy? "Dov'è che Nonna tiene le candele?!". Ci vorrà più tempo del previsto...
Intanto Andy sposta qualche scatolone, apre qualche cassetto, rovescia qualche vaso, fa cadere qualche bottiglia... "Andy, che sta succedendo?!". "Niente, Nonna, tutto a posto! Guarda che casino per terra... E che puzza!". Hai rovesciato delle bottiglie di alcolici, Andy, è quello l'odore che senti! "Chissà che roba è...". Non berlo, Andy, è rum! Potrebbe darti alla test... "Ne bevo un po', chissà se è buono...". Andy, no, fermo! "Mmm... che schifo!". Te l'avevo detto! "Però... un altro sorso... Magari cambia sapore...". Andy, cosa stai facendo?! Fermatelo! "Ahahahah, ma sì, alla fine è buono!". Ecco, lo stiamo perdendo! "Andy, hai trovato la candela?". "Scerto, Nnnnonnnna... Arrivo sciubito...".
Andy, tua nonna le candele le tiene nello scatolone delle candele su cui c'è scritto grosso a pennarello CANDELE, non puoi sbagliare! "Ah, eccoqqua lo scattolone delle candiele...". Vai, prendine una e portala a nonna! "Chi è?!". Chi è chi? "Chi sei?! Hai la barba luuuunga e l'uncino e la pistola... Hai una pistola da pirata!". Andy, stai delirando? Sei troppo fissato coi pirati fantasma! Non c'è proprio nessun... Oooooh, adesso lo vedo anch'io! Un uomo con la barba lunga e con l'uncino e la pistola… da pirata! Chi sei?! "Sono il fantasma di tuo nonno, Andy!". "Il fantasma di mio nonno?! Ma non sei... Ecco... volato in cielo prima che io nascessi?!". "Appunto per questo sono un fantasma, mio caro nipote!". "Aaaaaah, giusto, giusto! Ma... sei un pirata?!". "Un pirata fantasma, prego!". “E cosa fai qui?". "Sei stato tu ad avermi evocato!”. “Come?! Io non ho fatto niente, non sono stato io, se c'ero dormiv…”. “Rovesciando tutte queste mie vecchie bottiglie di rum, mi hai liberato, finalmente!”. “Eri intrappolato in una bottiglia?”. “Proprio così! E ora dobbiamo assolutamente…”. “...assolutamente dirlo a tutti! Mio nonno è un vero pirata fantasma sbucato fuori da una vecchia bottiglia polverosa e…”. “No, Andy, dobbiamo assolutamente mantenere il segreto! Abbassando la voce, tanto per cominciare!”. “Ehi, Andy, con chi stai parlando di sopra? Hai trovato le candele?”. “È Nonna! Cosa dico?!”. “Torna subito giù da lei!”. “Però glielo dico che ti ho incontrato e che sei sbucato fuori da una bottiglia, altrimenti mi rimprovera che perdo sempre tempo a inventarmi scuse!”. “Non mi pare il caso! Sarà un segreto tra me e te, tra nonno e nipote!”. “Uffi! Ma così nessuno saprà che ho un nonno pirata fantasma fichissimo!”. “Se proprio insisti, posso lasciarti il mio cappello!”. “È un vero cappello da pirata?!”. “Un vero cappello da pirata fantasma, prego!”. “Grazie, Nonno! Scendo subito!”. “Andy, non ti stai scordando qualcosa?”. “Cosa?!”. “Le candele per Nonna!”. “Aaaaah, giusto, giusto! Ne serve una sola, comunque! Sai, stiamo preparando la zucca di Halloween e…”. “Posso chiederti un favore?”. “Che favore, Nonno?”. “Ecco… A un fantasma non credo sia consentito farlo, quindi… Potresti dare un bacio da parte mia a Nonna? Un bacetto delicato, ecco…”. “Ma i pirati fantasma non danno bacetti delicati, specialmente ad Halloween!”. “Faremo uno strappo alla regola di Halloween, allora! Ora vai!”.
E Andy andò, scendendo le scale col corrimano di legno brunastro, saltando i gradini a due a due. "Tutto bene, Andy? Come mai ci hai messo così tanto?" "Ho avuto un po' da fare con Nonn..." Non lo dire! "…con Nonn... No, niente... Ecco la candela, Nonna... E anche un bacetto!". “Andy… Come sei dolce! Ma… dove hai preso quel cappello da pirata?!”. “Da pirata fantasma, prego!”
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